Fino ad ora, parlare con un chatbot serviva per risolvere dubbi o trovare ispirazione.
Ma da settembre 2025, ChatGPT può completare un acquisto completo. Niente schede aperte, niente carrelli, niente checkout tradizionale.
OpenAI ha appena annunciato la sua nuova funzionalità ChatGPT Checkout, in collaborazione con Etsy e Shopify, che permette agli utenti di acquistare prodotti direttamente all’interno della conversazione.
Sì, letteralmente: chiedi alla chat di consigliarti una lampada artigianale o delle sneakers personalizzate, ti mostra le opzioni, ne scegli una, confermi il pagamento e fatto.
L’intero processo, scoprire, decidere e pagare, avviene nello stesso flusso conversazionale.
Un “clic in meno” per l’utente, un “salto quantico” per l’e-commerce.
E anche se può sembrare solo un’altra curiosità tecnologica, potrebbe segnare un prima e un dopo nel modo in cui intendiamo il commercio online.
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa implica realmente questa alleanza
OpenAI ha posto la prima pietra di quello che potremmo chiamare e-commerce conversazionale, e lo ha fatto con una struttura piuttosto chiara:
🛒 Checkout integrato: l’utente può completare l’acquisto all’interno della chat senza essere reindirizzato al sito.
🤝 Partner iniziali: Etsy negli Stati Uniti (in fase pilota), con Shopify.
💳 Pagamenti gestiti da Stripe, con la promessa di aprire il protocollo anche agli sviluppatori esterni.
💰 Modello di business: nessun costo per l’utente; commissione per il venditore su ogni vendita completata.
🧺 Versione iniziale limitata: per ora, un solo prodotto per transazione (il “carrello completo” arriverà in seguito).
🌍 Espansione progressiva: OpenAI prevede di estendere il servizio ad altri mercati nel corso del 2026.
Le azioni di Etsy sono salite di oltre il 7% dopo l’annuncio, e quelle di Shopify del 4%. Non è un caso: entrambe le piattaforme sanno che ChatGPT potrebbe diventare la nuova vetrina digitale dove la competizione non è sui clic, ma sull’essere la risposta giusta.
(Fonte: Reuters)
Perché questo cambia le regole del gioco
L’integrazione di ChatGPT con Etsy e Shopify non è solo una nuova funzione. È un cambio di paradigma.
1️⃣ Addio al funnel classico
Finora il percorso era: scopro → confronto → clicco → compro.
Ora: parlo → scopro → compro.
Il funnel si appiattisce. E questo significa che i brand perdono spazio di manovra tra ispirazione e conversione. Non c’è più spazio per il retargeting o il cross-selling. Solo per essere presenti al momento dell’intenzione.
2️⃣ ChatGPT diventa la vetrina
Per anni si è parlato di “voice commerce”. Bene, questo è il livello successivo: un assistente con IA che non solo consiglia, ma agisce come marketplace.
Gli utenti non cercano più su Google o Amazon; chiedono direttamente alla chat e si fidano della risposta.
La domanda chiave ora è: come appariranno i brand in queste raccomandazioni? In base a quali criteri verranno ordinati i risultati?
3️⃣ L’ascesa dell’e-commerce invisibile
Il futuro del commercio online non si vedrà. Letteralmente.
Perché non si tratta più di navigare, ma di conversare.
L’acquisto si integra in contesti naturali: messaggi, raccomandazioni, chat con IA.
E questo trasforma il ruolo degli annunci, dei contenuti di brand e persino l’idea stessa di “negozio online”.
Chi vince (e chi rischia)
🚀 Vincitori
- Etsy e Shopify, che ottengono un nuovo canale di vendita senza dipendere dai motori di ricerca.
- Piccole imprese, che ora possono comparire davanti a milioni di utenti nel contesto più competitivo del pianeta: ChatGPT.
- OpenAI, che va oltre gli abbonamenti e apre un modello di ricavi basato sulle transazioni.
- I consumatori, che guadagnano immediatezza e fluidità. Comprare non è più un processo; è una conversazione.
⚠️ Sfide
- Fiducia: chi è responsabile se qualcosa va storto? Il modello di assistenza non è ancora chiaro.
- Regolamentazione: OpenAI entra nel territorio dei servizi finanziari e della tutela dei consumatori, con tutte le implicazioni del caso.
- Visibilità e bias: cosa succede se ChatGPT privilegia alcuni venditori o categorie?
- Scalabilità: il sistema funziona con prodotti semplici, ma come gestirà varianti, spedizioni internazionali o resi?

Cosa significa per i brand e il digital marketing
Per i brand, questa alleanza è un chiaro segnale: il futuro delle vendite online non avverrà su un sito web, ma in una conversazione.
E questo cambia l’intera architettura del marketing.
Nuove sfide per gli inserzionisti
- Ottimizzare i feed di prodotto per ambienti conversazionali: l’IA non “legge” le schede prodotto come gli esseri umani, ma ha bisogno di dati puliti, aggiornati e strutturati.
- Ripensare la creatività: le immagini devono essere chiare, contestualizzabili e compatibili con i modelli generativi.
- Misurare la visibilità negli ambienti IA: come sapere se il tuo brand “compare” quando qualcuno chiede un consiglio dentro ChatGPT.
A questo punto, strumenti come Adsmurai Marketing Platform (AMP) diventano essenziali.
Perché connettere dati, prodotti e creatività in tempo reale è proprio ciò che ti permette di emergere e distinguerti nei nuovi ambienti di ricerca generativa.
In Adsmurai lo stiamo già vedendo: i brand che automatizzano i loro feed, gestiscono le campagne da un unico punto e comprendono come l’IA classifica il loro catalogo si posizionano prima e vendono più velocemente.
La battaglia per il clic è finita; inizia quella per il contesto.
Il futuro è già acquistabile
Nel 2025, l’intelligenza artificiale ha smesso di essere quella che consiglia un prodotto per diventare quella che lo vende.
E anche se può sembrare esagerato, è esattamente ciò che accadde con il “one-click checkout” vent’anni fa: all’inizio sembrava un trucco, poi cambiò il commercio globale.
L’unione tra OpenAI, Etsy e Shopify non è solo un esperimento: è il primo passo verso un commercio conversazionale globale, dove parlare significa acquistare e i dati lo rendono possibile.
La domanda non è più quando arriverà nel tuo Paese.
La domanda è:
👉 Stai preparando i tuoi dati, il tuo catalogo e la tua creatività per quando accadrà?