Il rapporto analizza la presenza sui social media di 40 istituzioni sanitarie europee e 30 aziende farmaceutiche con sede in Europa e sottolinea come l'intelligenza artificiale, la divulgazione e l'empatia stiano ridefinendo il rapporto tra istituzioni e pazienti.
Barcellona, 30 ottobre 2025.
La comunicazione sanitaria in Europa ha raggiunto una nuova maturità digitale. Lo dimostra lo studio “Digital Health Communication in Europe”, realizzato da Adsmurai e presentato al 2nd International Congress on Health Communication organizzato da Vall d’Hebron, che analizza il comportamento digitale di 70 istituzioni di 10 paesi europei e oltre 347 profili attivi su LinkedIn, TikTok, YouTube, Instagram, Facebook, Bluesky, Threads e X (Twitter).
Il rapporto identifica una chiara evoluzione: gli ospedali non si limitano più a informare, ma costruiscono fiducia, empatia ed educazione sanitaria attraverso strategie digitali più professionali e orientate alla comunità.
Gli ospedali europei di fronte alla sfida di connettersi con il proprio pubblico
Secondo l’analisi, LinkedIn è la rete più utilizzata (89%) dagli ospedali e si consolida come canale di riferimento per la comunicazione professionale, mentre Instagram registra una crescita del +27% in engagement anno su anno, trainata da contenuti emotivi ed educativi.
Lo studio evidenzia inoltre che gli ospedali che pubblicano da 2 a 4 volte a settimana raddoppiano il livello di interazione rispetto a quelli con pubblicazioni quotidiane, sottolineando l’importanza della pianificazione strategica rispetto alla sovraesposizione.
Inoltre, il video breve (in formati come Reels, Shorts o TikTok— genera fino a 10 volte più interazioni rispetto ai post statici. Tuttavia, solo il 42% delle istituzioni mantiene una comunicazione coerente e multicanale, evidenziando una sfida ancora aperta nella coesione della voce istituzionale.
“I social media sono oggi uno spazio essenziale per la divulgazione sanitaria e la fiducia pubblica. Le istituzioni che riescono a connettere dati, creatività ed empatia sono quelle che realmente trasformano la comunicazione in impatto”, spiega Víctor Puig, VP of Consulting & Content di Adsmurai.
Vall d’Hebron, punto di riferimento europeo nella comunicazione digitale sanitaria
Lo studio cita Vall d’Hebron come una delle istituzioni più avanzate d’Europa nella comunicazione multicanale, con una media di 1,5 pubblicazioni giornaliere per piattaforma e una strategia che combina educazione, innovazione e vicinanza.
La sua presenza attiva su Threads, Facebook, LinkedIn, Instagram e TikTok dimostra come un ospedale pubblico possa costruire comunità, reputazione e trasparenza negli ambienti digitali.
“Come ospedale di riferimento, abbiamo la responsabilità di essere sempre all’avanguardia, sia in medicina che in comunicazione. Puntiamo su una strategia digitale che unisca innovazione e prossimità per generare fiducia e promuovere la salute su tutti i canali”, afferma Fran García, direttore della Comunicazione, Strategia Aziendale e Servizio al Cittadino dell’Ospedale.
L’intelligenza artificiale: il prossimo salto nella comunicazione sanitaria
Adsmurai prevede che l’intelligenza artificiale segnerà la nuova fase della comunicazione sanitaria, permettendo di anticipare i bisogni informativi, personalizzare i messaggi e prevenire la disinformazione.
Il rapporto sottolinea che il futuro della comunicazione ospedaliera passerà da “essere visibili” a “essere rilevanti”, con strategie che integrino scienza, emozione e dati.
Sullo studio
“Digital Health Communication in Europe” combina analisi quantitative e qualitative dei social network di istituzioni ospedaliere, aziende farmaceutiche, università mediche e centri di ricerca europei.
Il rapporto, presentato da Adsmurai al 2nd International Congress on Health Communication organizzato da Vall d’Hebron, è disponibile in esclusiva per i media.