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Come sfruttare i report di marketing e massimizzare il ROAS

Nel frenetico panorama del marketing digitale, la competizione per l'attenzione dei consumatori è più agguerrita che mai. Non basta più avere un ottimo prodotto e una campagna creativa; il successo è definito dall'efficienza e dall'intelligenza con cui si opera. Ogni giorno, i professionisti del marketing si trovano ad affrontare un ecosistema di canali in continua espansione, da giganti affermati come Google e Meta a piattaforme emergenti come TikTok e Twitch, ognuno con il proprio linguaggio, il proprio pubblico e la propria dashboard. Questo panorama, pur ricco di opportunità, presenta una sfida monumentale: il caos dei dati.

La realtà per molti team è una lotta quotidiana contro i "silos informativi". Ore vengono spese in un rituale manuale e soggetto a errori: esportare report da Google Ads, scaricare fogli di calcolo da Meta Business Suite, acquisire screenshot da TikTok Ads Manager e poi cercare, con vari gradi di successo, di unificare tutte queste informazioni in un unico foglio di calcolo. Questo processo non solo consuma tempo prezioso che potrebbe essere dedicato alla strategia, ma offre anche una visione frammentata e retrospettiva della realtà. Risponde alla domanda "Cosa è successo la settimana scorsa?", ma raramente fornisce una risposta definitiva a quella più importante: "Cosa dovremmo fare la prossima settimana per crescere?"

In questo turbinio di metriche, clic e impressioni, c'è una bussola che guida ogni decisione verso il vero nord della redditività: il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) . Il ROAS è più di un semplice KPI; è il linguaggio universale che traduce gli sforzi di marketing in risultati aziendali. È la metrica che dimostra il valore, giustifica i budget e, in ultima analisi, determina la sostenibilità di qualsiasi strategia di crescita a pagamento.

Questo articolo è una guida per trasformare questo caos di dati in una fonte di chiarezza strategica. Esploreremo come andare oltre la semplice misurazione del ROAS per renderlo il fulcro di un sistema di ottimizzazione continua. Dimostreremo che la soluzione non sta nel lavorare di più, ma nel lavorare in modo più intelligente, adottando una metodologia e strumenti che superino la frammentazione.

SOMMARIO

Come sfruttare i report di marketing

Costruire un'attività basata sui dati è un compito arduo, ma perché non iniziare dai report di marketing del tuo brand? Diamo un'occhiata ad alcuni suggerimenti per ottenere dati più accurati che ti consentiranno di prendere decisioni più consapevoli, creare strategie precise, adattare gli obiettivi e trovare opportunità per far crescere la tua attività.

  • Inizia con un piano: ottenere informazioni coerenti dovrebbe essere uno dei tuoi obiettivi, ma prima devi decidere come trovarle.

  • Trova opportunità nella tua strategia: ottieni informazioni qualitative dalle metriche della tua campagna. Misura l'esecuzione della tua strategia con KPI e finestre di attribuzione equivalenti su tutte le piattaforme.

  • Considera i dati qualitativi: non trascurare dati come commenti sui social media, recensioni online, immagini correlate e molte altre fonti di informazioni che parlano del tuo brand. Questi contenuti non strutturati ma di qualità offrono numerose opportunità di business.

  • Monitora, adatta e sperimenta con i dati: prendi il controllo di tutte le fonti di dati del tuo marchio, ottimizza ogni fase del processo di raccolta e sperimenta le opportunità che trovi.

Utilizzare correttamente i report di marketing può aumentare il ROAS delle tue campagne.

 segnalazione

 

Che cos'è il ROAS (ritorno sulla spesa pubblicitaria)?

Se stai cercando una metrica per capire l'andamento di una campagna pubblicitaria e determinare se sta generando o perdendo denaro per il tuo brand, il ROAS è la risposta.

È un rapporto che mostra quanti ricavi vengono generati per ogni importo speso in pubblicità. Non è un ritorno sull'investimento, poiché il ROI misura il successo della strategia complessiva. Puoi pensare al ROAS come al ROI dei media a pagamento.

Una formula semplice per calcolare il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) è:

ROAS = Ricavi della campagna / Costo della campagna

 

Quindi cosa si intende per "buon ROAS"?

Questa è la domanda chiave, e la risposta è: dipende . Un "buon ROAS" non è un numero universale. Dipende intrinsecamente dai margini di profitto e dai costi operativi.

  • Un'azienda con un margine dell'80% può essere altamente redditizia con un ROAS di 3:1.
  • Un'azienda con un margine del 20% avrà bisogno di un ROAS superiore a 5:1 solo per coprire i costi e diventare redditizia.

Pertanto, il primo passo è calcolare il ROAS di pareggio , il punto in cui non si guadagna né si perde denaro. Da lì, è possibile definire un ROAS target che garantisca la redditività desiderata.

 

Le chiavi per massimizzare il tuo ROAS in base ai tuoi report

Un report di marketing ben strutturato è la tua dashboard. Utilizzalo per implementare queste strategie chiave e portare le tue performance al livello successivo.

Chiave 1: definire obiettivi chiari e misurare ciò che conta

I tuoi report dovrebbero riflettere i tuoi obiettivi. Non tutte le campagne mirano a vendite immediate.

  • Campagne Performance: l'obiettivo principale è la conversione diretta (vendite, lead). In questo caso, il ROAS è il KPI chiave, insieme al Costo per Acquisizione (CPA) e al Tasso di Conversione (CVR) .
  • Campagne di branding/copertura: l'obiettivo è la visibilità e la notorietà del brand. Il ROAS diretto sarà basso o nullo. In questo caso, dovresti misurare metriche come copertura, impressioni, frequenza e brand lift .

I report devono separare chiaramente le prestazioni di ogni tipo di campagna per evitare di trarre conclusioni errate.

Chiave 2: Conoscere e analizzare il percorso del cliente

Raramente un cliente acquista la prima volta che vede un annuncio. Il percorso del cliente spesso prevede più punti di contatto su canali diversi (social media, ricerca, email).

  • Utilizza i tuoi report per: Mappare i percorsi di conversione più comuni. Gli utenti scoprono il tuo prodotto su Instagram, poi lo cercano su Google e infine acquistano dopo aver ricevuto un'email?
  • Modelli di attribuzione: abbandona il modello "ultimo clic". Non attribuisce alcun merito ai canali che hanno generato l'interesse. Esplora modelli come "basato sui dati", "lineare" o "basato sulla posizione" nei report di Google Analytics o della tua piattaforma pubblicitaria. Questo ti consentirà di allocare il budget in modo più intelligente ai canali che contribuiscono alla conversione, non solo a quelli che la concludono.

Tasto 3: Segmentare, segmentare e ancora segmentare

Un ROAS complessivo di 4:1 può nascondere una verità importante: potresti avere una campagna con un ROAS di 10:1 e un'altra con un ROAS di 1:1 che sta prosciugando il tuo budget. La segmentazione nei tuoi report è fondamentale.

Suddividi il tuo ROAS in base a:

  • Canale e piattaforma: cosa funziona meglio: Ricerca Google, Instagram Stories o TikTok?
  • Campagna e gruppo di annunci: identifica i temi, le offerte e gli aspetti più redditizi.
  • Pubblico: confronta il ROAS dei tuoi segmenti di pubblico per il remarketing (generalmente elevato) con quello di segmenti di pubblico simili (simili) o basati sugli interessi. Questo ti indicherà dove aumentare il tuo investimento.
  • Creatività: etichetta i tuoi annunci (ad esempio, "testimonianza video", "immagine del prodotto", "offerta scontata") e analizza quale formato e messaggio hanno più successo e generano il ritorno maggiore.
  • Dati demografici e geografici: scopri se determinate fasce d'età, generi o località sono più redditizie per la tua attività.

Chiave 4: Ottimizzare creatività e landing page

I tuoi report ti diranno quali annunci non funzionano, ma la tua analisi deve scoprire il motivo.

  • Annunci con CTR elevato ma CVR basso: l'annuncio è accattivante, ma la landing page non mantiene le promesse o è confusa. Il problema non è l'annuncio, ma il sito web. Ottimizza la landing page in modo che corrisponda all'annuncio, migliora la velocità di caricamento e semplifica il processo di acquisto.
  • Annunci con CTR basso: il messaggio o l'immagine non sono pertinenti per il pubblico. Questo è un chiaro segnale per eseguire test A/B con nuove immagini, video, testo e inviti all'azione (CTA).

Chiave 5: Agire sui dati per un'ottimizzazione continua

Un report è utile solo se porta ad azioni concrete. Stabilisci una routine (settimanale o quindicinale) per rivedere i tuoi report e prendere decisioni:

  1. Metti in pausa ciò che non funziona: interrompi campagne, annunci o segmenti di pubblico che sono costantemente al di sotto del tuo ROAS di pareggio.
  2. Aumenta ciò che funziona: aumenta gradualmente (del 15-20% ogni volta) il budget delle tue campagne vincenti, monitorando attentamente che il ROAS rimanga stabile.
  3. Ottimizza il Valore Medio dell'Ordine (AOV): se acquisisci un cliente, massimizza il suo valore. Implementa strategie di cross-selling e up-selling sul tuo sito web. Un aumento dell'AOV ha un impatto diretto sul ROAS, senza la necessità di aumentare gli investimenti pubblicitari.
  4. Fidelizzare i clienti per migliorare il lifetime value (LTV): un ROAS iniziale modesto può rivelarsi molto redditizio nel lungo periodo se il cliente torna ad acquistare. Utilizza i dati dei tuoi report per creare campagne di remarketing e fidelizzazione mirate ai clienti esistenti.

In definitiva, trasformare i tuoi report di marketing in uno strumento per massimizzare il ROAS richiede un cambio di mentalità: dalla semplice osservazione all'azione strategica. Definendo obiettivi chiari, comprendendo il percorso del cliente, segmentando accuratamente e ottimizzando costantemente, garantirai che ogni dollaro investito venga utilizzato nel modo più intelligente possibile per far crescere la tua attività.

Basta perdersi nei fogli di calcolo : con le dashboards e i report di Adsmurai, avrai tutte le informazioni di cui hai bisogno in un unico posto: visive, aggiornate e pronte per un rapido processo decisionale. Dalle prestazioni delle campagne ai confronti multicanale, tutto con un clic.




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